Nell’anno del Giubileo 2025 abbiamo realizzato assieme alla fabbrica di San Pietro e l’IRCAM , l’installazione della scultura sonora ideata dall’artista statunitense Bill Fontana nel portico della Basilica di San Pietro. Curatori del progetto l’ambasciatore Umberto Vattani, presidente della Venice international University e Valentino Catricalà , critico d’arte.

L’opera dell’artista Bill Fontana consiste nella creazione di una scultura sonora con la campana più famosa e raramente suonata del Vaticano, il Campanone.
Bill Fontana con l’aiuto dell’IRCAM ha effettuato ampie registrazioni accelerometriche delle vibrazioni interne del Campanone, generate dal paesaggio sonoro ambientale che circonda Piazza del Vaticano e la Basilica di San Pietro. Da queste registrazioni ha creato una scultura sonora che è attualmente installata nel Portico di San Pietro.

Il design di questa scultura sonora utilizza un sistema di 12 diffusori Meyer Sound installati dal nostro team dopo un lungo lavoro di progettazione e sopralluoghi. Precisamente 8 Meyer Sound ULTRA-X20 e 4 Meyer Sound USW-112P sono stati montati sulle pareti del portico di San Pietro , ai lati della Porta Santa e della Porta della Morte. Per ogni porta sono stati previsti n. 4 diffusori Meyer Sound Ultra-X20, posizionati rispettivamente a un’altezza di 3m e 5,70m dal centro della Porta Santa, con un’inclinazione di 10° orientata verso il centro dell’area d’ascolto. La disposizione dei diffusori definisce un’area quadrata, ottimizzata per garantire un ascolto immersivo uniforme. Tutto il sistema audio è gestito dal processore Meyer Sound Galileo Galaxy 816.

In aggiunta, n. 2 subwoofer Meyer Sound USW-112P sono stati collocati a terra sul lato opposto della porta (facciata Est), con l’obiettivo di assicurare una copertura omogenea delle basse frequenze sull’intera area di ascolto.

Grazie alle accortezze di progettazione si è andati a distribuire spazialmente una nuvola sonora fluttuante e scintillante, generata dagli echi armonici segreti del Campanone. La presenza di questa nuvola sonora acusticamente trasparente interagisce con le dimensioni e l’acustica dell’architettura del Portico, creando al contempo visioni acustiche immaginarie per i visitatori , permettendo loro di vivere un’esperienza sensoriale unica , una sperimentazione innovativa dove arte e tecnologia si fondono assieme.

Foto a cura di Giorgio Maiozzi.